Appello al Presidente della Repubblica italiana e ai parlamentari tutti
La sentenza della Corte d’Assise di Milano del 10 ottobre 2017, depositata il 1° dicembre 2017, documenta in modo molto approfondito la disumana realtà dei campi di detenzione libici, ove si registrano da tempo i lavori forzati, le torture, le violenze sessuali su donne e bambini. La Libia è definita, in modo inequivocabile, un luogo non sicuro. Già da tempo, del resto, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, l’UNHCR, la Commissione delle Nazioni Unite in Libia, diverse organizzazioni umanitarie e diversi osservatori internazionali attestano la crudele, inumana e criminale realtà dei campi di detenzione libici. Ricordiamo, tra tutti, il Report ufficiale delle Nazioni Unite del 18 dicembre 2018, dal titolo Desperate and Dangerous: Report on the human rights situation of migrants and refugees in Libya.
La recente sentenza del GIP Trapani del 23 maggio 2019, depositata il 3 giugno 2019, attesta il divieto di respingimenti collettivi e l’inefficacia degli accordi con la Libia, in quanto contrari alle norme imperative del diritto internazionale del mare.
Il mondo giuridico italiano s’interroga da tempo circa la validità di tali accordi, adottati non in conformità di quanto previsto dalla Costituzione italiana.
Infine, la comunicazione presentata alla Corte Penale Internazionale del 3 giugno 2019 attesta e documenta crimini contro l’umanità commessi dal 2014 al 2019 nell’area del Mediterraneo. In particolare, si deduce la responsabilità penale diretta e indiretta in capo ad alcuni Stati europei per:
- Morte per annegamento di oltre 19.000 civili, richiedenti asilo, in fuga da un conflitto armato
- Respingimento di 50.000 civili in fuga da zone di conflitto armato
- Responsabilità concorsuale per crimini contro l’umanità ed in particolare, per deportazione omicidio, reclusione forzata, riduzione in schiavitù, tortura, stupro, persecuzione di massa
L’Italia, insieme ad altri Stati europei, è sotto accusa innanzi alla Corte Penale Internazionale.
In qualità di Osservatorio Solidarietà – Carta di Milano, denunciamo la gravità di tale quadro complessivo, in cui l’Italia sembra ampiamente coinvolta.
Entro il prossimo 2 novembre l’Italia è chiamata a prendere posizione sugli accordi con la Libia che, oltre a prevedere la possibilità di illegittimi respingimenti, attestano una posizione di partnership del nostro Stato con una realtà sotto tutti i riflettori internazionali per gravi crimini contro l’umanità.
Chiediamo, pertanto, di non continuare a legittimare politicamente gli accordi dell’Italia con la Libia, già fortemente in discussione dal punto di vista giuridico.
Per adesioni all’appello scrivere a: cartamilanosolidarieta@gmail.com
Adesioni:
Associazioni
ADIF – Associazione Diritti e Frontiere
Associazione Senza paura, Genova
Campagna LasciateCIEntrare
Casa per la Pace Milano
Centro Sociale Ex Canapificio Caserta
Cilnica Legale dell’ immigrazione Università Roma Tre
Comitato Solidarietà Rifugiati
Comitato Undici Giugno – Milano
Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos del Mediterraneo
Cosmopolis – Associazione
Left – Redazione
NAGA
Partito Rifondazione Comunista – PRC
Partito Umanista
Presidio Possibile di Sesto San Giovanni
Pressenza
Rete Mai Più Lager No ai CPR
Todo Cambia
Transform
Un Ponte Per
Unione Femminile Nazionale
Singoli
Maurizio Acerbo – segretario nazionale PRC
Vittorio Agnoletto – Costituzione Beni Comuni
Ileana Alesso, avvocato amministrativista
Tiziana Altea
Anita Ambrosi
Dafne Anastasi
Gennaro Avallone – ricercatore Università di Salerno
Umberto Avanzini
Duccio Bedarida
Giorgia Balia
Alessandra Ballerini – avvocato, difensore dei diritti umani
Lorella Beretta – giornalista, Osservatorio Solidarietà
Fabrizio Baggi -Como- Segreteria regionale-Prc/Se Lombardia
Luisa Bagiotti – insegnante
Claudia Barberis
Camilla Bianchi – Studentessa
Maddalena Bianchi
Michela Bianchi
Alessia Boglioni
Stefania Bonini
Loredana Bonizzoni
Sergio Bontempelli
Carla Bottazzi
Stefano Alessandro Braccini
Maria Brighi
Simona Brambilla – Impiegata, Milano
Jessica Caglio
Anna Camposampiero – Rete delle Città in Comune
Antonella Capasso – medico, Milano
Teresa Casalino
Serena Castaldi
Alessandra Chiappero
Eleonora Cirant – La Sinistra
Stefania Corbi
Marco Di Donna
Sara Elter, fotografa, operatrice addetta all’accoglienza
Roberta Fantozzi – Pisa
Ida Fazio, Università di Palermo
Ilaria Fazzini
Maria Rossella Frangella
Stefano Galieni – Giornalista Left
Simona Giannetti – avvocato penalista
Maria Gianotti – insegnante
Margherita Giannilivigni – Palermo
Silvia Guzzi
Laura Incantalupo – Sesto San Giovanni
Paola La Rosa – avvocatessa
Flavia Lepre – Napoli
Elisa Longobardi
Marina Malgeri – Educatrice Professionale
Elisabetta Maestrini, avvocato
Rosanna Magnano – giornalista Radio 24 – Il Sole 24 ore
Yasha Maccanico – ricercatore, membro di Statewatch, UK
Simona Maggiorelli, Direttrice di Left
Marina Mariani
Maria Martinengo
Monica Massari – Università degli Studi di Milano
Rolando Mastrodonato
Francesca Mortelli
Flore Murard-Yovanovitch – Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos
Amalia Navoni – Comitato Milanese Acqua pubblica
Gianluca Neridetti
Federico Oliveri – Università di Pisa
Daniela Padoan – scrittrice, presidente dell’associazione Laudato sì
Vittoria Pagliuca – Roma
Elena Passerò
Stefano Pasta – giornalista
Luigina Perosa – Pordenone
Paola Pietrandrea, professoressa universitaria, presidente dell’associazione di inclusione dei migranti Nogent d’ailleurs
Anna Polo – Agenzia Pressenza
Anna Maria Portigliatti
Giovanna Procacci, Università di Milano
Carmelo Picciotto – avvocato Patrocinante in Cassazione
Edda Pando
Paolo Pizzuto
Veronica Ràsoli – avvocato penalista
Paola Regina – avvocato internazionalista, difensore dei diritti umani
Carla Reschia
Enrica Rigo, Università Roma Tre
Valentina Ripa
Annamaria Rivera – antropologa (Università di Bari)
Maria Chiara Rizzo, Bologna
Karima Sahbani, mediatrice linguistico-culturale, Nocera inferiore
Paolo Salza
Simona Sambati – Casa della carità
Sofia Silvestrini
Cristina Simonini
Barbara Spinelli – avvocata Giuristi Democratici
Rosa Taschin
Stefania Trevisin – Mogliano Veneto
Giovanna Ubaldeschi – Segreteria nazionale Partito Umanista
Nicoletta Valente
Fulvio Vassallo Paleologo – presidente dell’Associazione Diritti e Frontiere – ADIF
Guido Viale – presidente Osservatorio solidarietà – Carta di Milano
Gianluca Vitale, Avvocato, Co-presidente Legal Team Italia
Diletta Von Huyskes
Francesca Zaccari, educatrice