Mentre le persone si ritirano nelle loro case per la quarta notte di coprifuoco in Cile, pubblichiamo questo reportage fotografico che mostra alcune delle manifestazioni tenute durante la giornata su tutto il territorio nazionale in modo pacifico e con la certezza che la gente si è resa conto che questo modello non funziona più.
Oggi Piñera ha cercato di incontrare tutti i partiti politici, ma il Frente Amplio, i socialisti e i comunisti hanno respinto l’invito, sostenendo che non ci sono condizioni per il dialogo quando i cittadini vengono presi di mira con le mitragliatrici. Ci sono stati 15 morti, centinaia di feriti e molti arrestati. La Camera dei deputati ha votato a favore dell’immediata riduzione degli stipendi parlamentari, ma non c’è ancora nessuna discussione sull’argomento.
I sindacati, molti dei quali, come i medici, hanno protestato oggi, hanno indetto uno sciopero nazionale per mercoledì e giovedì. Non si può ancora prevedere come si risolverà questa situazione di protesta di massa che esprime un’insofferenza collettiva.
Fotoreportage di Sergio Bastías