“È giusto e doveroso superare la logica emergenziale nell’affrontare il fenomeno dell’immigrazione e sostenere provvedimenti a favore dell’integrazione”, come ha indicato oggi Giuseppe Conte nel suo discorso per la fiducia alla Camera. È, per la Comunità di Sant’Egidio, la via più idonea per prendere le iniziative che servono a tutti: sia a chi arriva nel nostro paese che agli italiani. Ed è importante che il presidente del consiglio si sia espresso a favore dei corridoi umanitari, in particolare quelli europei, chiesti ormai da tempo da Sant’Egidio insieme alle Chiese evangeliche italiane, per salvare migliaia di persone, vittime delle violenze in Libia.
Occorre incentivare le vie di ingresso regolare – come è il sistema dei corridoi umanitari, che ha fatto giungere finora in Europa oltre 2.600 persone (di cui circa 2.000 in Italia) – perché rappresentano il metodo più efficace per contrastare il racket dei trafficanti di persone.
Più in generale appare opportuna la scelta di un linguaggio sobrio e misurato nell’affrontare i problemi, soprattutto quando si parla di immigrazione.