Domenica 8 settembre “Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere hanno soccorso 50 persone da un gommone in pericolo nelle acque internazionali al largo della Libia. Ci sono volute 3 ore per completare le operazioni. 12 bambini sotto i 18 anni e una donna incinta sono fra le persone in salvo a bordo della Ocean Viking” si legge nella pagina Facebook di Sos Mediterranee Italia.
Quello effettuato dalla Ocean Viking è il primo salvataggio effettuato da quando è entrato in carica il nuovo governo. Vedremo se l’annuncio di una svolta nelle politiche sull’immigrazione – “Basta con i porti chiusi e la guerra alle organizzazioni che salvano le vite in mare” – verrà seguito da fatti concreti che segnino un effettivo cambiamento rispetto alla linea dura di Salvini.
Situazione ancora drammatica a bordo della Alan Kurdi: “Un altro minorenne ha tentato di buttarsi in acqua per raggiungere la terraferma. Malta continua a respingere la responsabilità del salvataggio della Alan Kurdi anche se è avvenuto nella sua zona Sar” scrive in un tweet la Ong tedesca Sea Eye. La situazione potrebbe però sbloccarsi presto: la portavoce della Commissione Europea per la Migrazione, Natasha Bertaud, ha infatti annunciato che la Commissione sta coordinando la ripartizione dei migranti e che un certo numero di Stati membri si è impegnato per la loro accoglienza.