Anche a Pescara si è tenuto luogo il Terzo Sciopero Globale del Clima, in contemporanea con altre 180 città in tutta Italia. Lo sciopero, che ha coinvolto centinaia di migliaia di persone tra studenti, insegnanti ed attivisti, va a concludere il Climate Action Week, la settimana di “Azione climatica” lanciata dal movimento“Friday For Future”, la cui fondatrice, la svedese Greta Thunberg, fa tanto discutere i media e crea dibattiti sui social.
E Pescara, anche questa volta, non delude le aspettative di partecipazione: sono migliaia gli studenti che hanno partecipato al corteo, numero supportato anche dall’adesione e quindi alla partecipazione di associazioni locali e non e di alcuni partiti politici che, per questioni di visibilità, non hanno potuto mostrare le bandiere, ribadendo così il ruolo del movimento apartitico e indipendente, in difesa del clima e dell’ambiente.
Tra gli aderenti, Forum Italiano per i Movimenti dell’Acqua (vedi video intervista di Renato di Nicola), Amnesty International, PAS: Partecipazione Attiva Studentesca, Arci Pescara, Fiom CGIL, ma anche Pescara Città Aperta, il cui consigliere comunale Giovanni di Iacovo ha attivamente partecipato con i ragazzi al corte, Coalizione Civica per Pescara e molti altri.
La partenza era prevista alle 9 al Largo della Madonnina, Lungo mare Sud e si concludeva intorno alle 12 ca in Piazza Salotto, passando per il Comune di Pescara, Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto.