Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete italiana per il Disarmo ha aperto con la conferenza il disarmo come aspetto strutturale della nonviolenza politica il festival della nonviolenza e della resistenza civile che si terrà a Torino tra il 2 ed il 5 ottobre 2019
Durante la conferenza Vignarca ha cercato di dare una visione ampia ed al tempo stesso attuale del tema del disarmo, che rappresenta una delle piste di lavoro più importanti della nonviolenza politica, anche se chiaramente non è l’unica.
La nonviolenza ha tra i suoi obiettivi quello di trasformare e risolvere i conflitti, ma in questo suo compito fondamentale deve evitare gli strumenti che i conflitti li rendono endemici, ovvero armi ed eserciti: non si tratta di un obiettivo secondario perché la storia ci insegna che gli esseri umani tendono ad utilizzare gli strumenti che hanno a disposizione.
Inoltre, da un punto di vista ambientale, gli eserciti sono tra i maggiori produttori di CO2 oltre ad “bruciare” una quantità infinita di risorse economiche ed ambientali.
Un’ultima considerazione Vignarca la dedica al metodo di lotta sociale nonviolenta, basato su obiettivi a lungo termine chiari ed espliciti uniti ad una capacità di definire obiettivi a breve termine raggiungibili che vadano nella direzione degli obiettivi a lungo termine senza cercare il “tutto e subito”.
Ampio spazio è stato dedicato agli interventi dal pubblico, ai quali Vignarca ha risposto puntualmente come si può verificare dalla registrazione video dell’incontro.
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