Dal 19 al 22 settembre la campagna #+bici+sicuri di FIAB per la “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile… in bicicletta 2019”, che evidenzia quello che per molte realtà è ormai palese: più persone pedalano, più le strade diventano sicure per tutti, compresi i pedoni e gli automobilisti.
Le nostre città diventano più sicure ogni qual volta viene realizzato, attraverso adeguata pianificazione, un sistema di mobilità che prevede un’intensa presenza di biciclette e pedoni. L’utilizzo frequente di un numero consistente di bici porta con sé maggiore sicurezza in ogni dimensione: stradale, urbana, sociale e individuale. Questo è il messaggio della campagna #+bici+sicuri di FIAB per la “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile… in bicicletta 2019”, che evidenzia quello che per molte realtà è ormai palese: più persone pedalano, più le strade diventano sicure per tutti, compresi i pedoni e gli automobilisti. Infatti i luoghi con alti livelli di ciclabilità e pedonalità presentano rischi e incidentalità più bassi per tutti i soggetti e i veicoli presenti in strada.
Le cause dell’effetto #+bici+sicuri sono dovute a diversi fattori riconducibili a un maggior numero di biciclette in strada:
+ bici + autisti attenti: i conducenti di veicoli a motore sono più attenti ai ciclisti e pedoni e, in generale, a tutti gli altri utenti della strada;
+ bici + autisti prudenti: quando i cittadini usano di più la bici, diventano anche automobilisti più prudenti perché più consapevoli dei rischi che corrono le utenze vulnerabili;
+ bici – incidenti: è statisticamente provato che esiste una correlazione tra ciclabilità e riduzione dell’incidentalità, che a sua volta porta un ulteriore aumento dei ciclisti;
+ bici + socialità: quando le persone usano la bicicletta, lungo il tragitto e nello spazio pubblico socializzano di più e le interazioni sociali nelle strade sono il più efficace mezzo per prevenire degrado e microcriminalità;
+ bici + salute: più le persone pedalano ogni giorno, più riducono il rischio di soffrire di depressione e malattie gravi
Chiunque può organizzare e proporre un evrnto in occasione della Settimana della mobilità e il calendario è disponibile sul sito www.settimanaeuropeafiab.it .
Le idee sono tante:
• La domenica senz’auto oppure #CARFREEWEEK, UNA SETTIMANA SENZA AUTO!;
• Iniziative specifiche nelle scuole (lezioni e laboratori in orario scolastico, sperimentazioni di percorsi sicuri casa scuola, creazione di Bicibus);
• Pedalate con percorsi misti (urbani e paesaggistici) propedeutici all’uso quotidiano della bicicletta;
• Eventi di marchiatura straordinaria delle biciclette per le città che forniscono il servizio contro il furto;
• Censimento dei Ciclisti (ad es. in Lombardia, su incarico della Regione) in un giorno della settimana per il conteggio dei transiti di biciclette in alcune vie;
• Attività ludiche attrattive per famiglie (musica, esibizioni sportive, animazione, ecc.);
• Incontri letterari con gli autori di libri e reportage (racconti di viaggio, esperienze innovative, narrativa a tema sulla bicicletta, ecc);
Inoltre, venerdì 20 settembre, ci sarà il Bike to Work, la giornata scelta in tutta Europa per promuovere gli spostamenti casa – lavoro in bicicletta!
Secondo i dati più recenti, a livello Europeo il 70% dei morti o feriti gravi in incidenti avvenuti in città è costituito dalle cosiddette “utenze deboli”, ovvero pedoni, ciclisti e motociclisti. Solo in Italia, nel 2018, ci sono state 3325 vittime (fonte Istat) e anche se siamo fortunatamente lontani dai dati di alcuni decenni fa, ciclisti e pedoni non possono accontentarsi.
Se infatti le auto sono diventate con il tempo sempre più sicure per i passeggeri, altrettanto non si può dire per le infrastrutture riservate ai ciclisti, che nel nostro paese sono ancora troppo spesso progettate in maniera datata, realizzate secondo piani che non guardano al quadro complessivo e che non tengono in considerazione le esigenze di una mobilità che debba essere al servizio di varie tipologie di traffico.
Sempre il 20 settembre si terrà anche il Convegno sulla Sicurezza Stradale organizzato da FIAB Genova, presso la Sala della Trasparenza di Regione Liguria, in piazza De Ferrari, con la presenza di Marco Scarponi, dell’ex-ciclista professionista Alessandro Petacchi, del giornalista sportivo Marco Pastonesi, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, di Cristina Castellari (consigliere nazionale FIAB Area Ciclismo Quotidiano) e del presidente di FIAB Genova Romolo Solari.