E’ ancora bloccata la situazione della Ocean Viking, la nave umanitaria gestita in collaborazione da Medici senza Frontiere e Sos Mediterranée, che nei giorni scorsi ha soccorso in quattro diversi interventi un totale di 217 persone, tra cui bambini, una donna incinta e un neonato
“L’ordine di sbarcare a Malta solo 35 dei 217 naufraghi è un’altra vergognosa dimostrazione delle disumane politiche migratorie europee” accusa Medici senza Frontiere in un comunicato. E intanto 182 persone “restano bloccate sulla Ocean Viking senza un porto sicuro assegnato”.
“Chiediamo ai leader europei di trovare una soluzione immediata per lo sbarco di queste persone e un meccanismo di sbarco predeterminato per tutte le persone soccorse nel Mediterraneo centrale. Nonostante i recenti segnali positivi, la burocrazia europea e futili ragionamenti hanno ancora una volta prevalso sulla sicurezza e il benessere di uomini, donne e bambini vulnerabili. È una presa in giro che l’unica destinazione proposta per queste persone sia stata la Libia – lo stesso paese da cui fuggivano e dove hanno subito trattamenti orribili – in violazione del diritto internazionale.
Sembrava che in vista dell’incontro a La Valletta di lunedì, i leader europei fossero sul punto di iniziare a cambiare le politiche migratorie che sono costate innumerevoli vite nel Mediterraneo. Ma ora hanno perso di nuovo l’occasione di dimostrare qualunque effettivo e onesto impegno verso il destino delle persone soccorse in mare”.