Il 21 agosto il Parlamento ugandese ha approvato una serie di emendamenti che, modificando tre distinte norme del codice penale e la legge antiterrorismo, limiteranno la pena di morte ai reati più gravi senza più l’obbligo per il giudice di applicarla.
La campagna per abolire la pena capitale, partita nel 2009 dopo un importante giudizio d’incostituzionalità in favore di un condannato a morte, fa dunque un altro passo avanti.
Nei bracci della morte si trovano 133 condannati, ma l’ultima esecuzione ha avuto luogo ormai 20 anni fa.