Se andate su Amazon e battete “Identità Italiana” perché state cercando l’ultimo libro di Anna Mahjar-Barducci scorrerete varie pagine senza trovarlo. Evidentemente, e in barba ai motori di ricerca, la deriva identitaria coinvolge anche la letteratura e perfino l’informatica (è la regola generale della ricerca in internet che il risultato identico sia il migliore).
Probabilmente la carenza del “venditore massimo” è la sua intrinseca tendenza a discriminare gli editori piccoli, come le ottime Edizioni Melagrana che il libro della giornalista italo-marocchina hanno pubblicato.
Ma già qui casca l’asino perché nella sua stessa “natura” Anna rivela quello che è e che siamo tutti noi, un fritto misto, quale piatto più gradevole !! Quindi dire “italo-marocchina” è già una riduzione terribile!!
La raccolta di poesie di Anna, quasi un pamphlet anti-identitario, rivendica e ribadisce la realtà multiculturale, multireligiosa, mutietnica del nostro essere italiani, nel senso rivoluzionario di cittadini del mondo radicati da qualche parte.
In questo rivendica, essendone parte, il ruolo fondamentale degli italiani e dell’italianità all’estero. Quel popolo di poeti e navigatori le cui pizzerie ritrovate ad ogni angolo della terra.
Le sue poesie non sono auliche ma dirette, ricordano certe filastrocche di Gianni Rodari nella loro dolcezza pedagogica.
senza complessi
la mia identità si è ridefinita
relazionandomi con l’Altro
Anna ci porta, in poche pagine e poche parole a riflettere sull’umanità, sulla diversità, sull’incontro su tutte quelle caratteristiche che hanno creato il popolo italiano, come ogni altro popolo, come un delizioso melting pot di infinite istanze.
Anna riconosce e sottolinea nell’identità italiana la quintessenza di un popolo che da sempre è partito dalla penisola per andare ovunque grazie alla sua intraprendenza e sete di conoscenza e verso cui, da ovunque, la gente è venuta, grazie alla bellezza della sua terra e all’accoglienza della sua gente.
Un librettino delizioso e saggio, utile per i tempi che corrono, ove necessitiamo di essere riconfortati da cose belle.
Anna Mahjar-Barducci
Identità Italiana
prefazione di Gianni Cuperlo