Pia Klemp, capitana della nave Iuventa, spiega nella sua pagina Facebook i motivi per cui ha deciso di rifiutare la medaglia Grand Vermeil assegnatale dalla città di Parigi e dalla sindaca Anne Hidalgo.
Parigi, ti amo. Ti amo per tutte le persone libere e solidali che vivono là. Lottando per la loro libertà ogni giorno, fianco a fianco, distribuendo coperte, amicizia e solidarietà. Ti amo per coloro che condividono le loro case, l’amore e le lotte di tutti i giorni – indipendentemente dalla loro nazionalità, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno dei documenti.
Madame Hidalgo, lei vuole assegnarmi una medaglia per la mia azione solidale nel Mediterraneo, perché i nostri equipaggi “lavorano quotidianamente per salvare i migranti da condizioni difficili”. Allo stesso tempo la vostra polizia ruba le coperte a persone che costringete a vivere per strada, mentre voi reprimete le proteste e criminalizzate chi si batte per i diritti dei migranti e dei richiedenti asilo. Volete darmi una medaglia per le azioni che combattete dentro i vostri confini. Sono sicura che non vi sorprenderà che io rifiuti la medaglia Grand Vermeil.
Parigi, non sono un’umanitaria. Non sono lì per ‘aiutare’. Io sono con voi in solidarietà. Non abbiamo bisogno di medaglie. Non abbiamo bisogno che le autorità decidano chi è un “eroe” e chi è “illegale”. In realtà non sono in grado di farlo, perché siamo tutti uguali.
Ciò di cui abbiamo bisogno sono libertà e diritti. E’ tempo di denunciare onorificenze ipocrite e riempire il vuoto di giustizia sociale. È tempo di gettare tutte le medaglie nelle punte di lancia della rivoluzione!
Documenti e case per tutti!
Libertà di movimento e di residenza!