Il 6 aprile 2016, all’età di 21 anni, Evelyn Hernández subì un intervento ostetrico di emergenza che determinò la fine della sua gravidanza. La direzione ospedaliera chiamò la polizia.
Evelyn venne arrestata, processata e condannata a 30 anni di carcere per omicidio aggravato, ai sensi della legge sull’aborto in vigore in Salvador, che vieta e punisce con pene durissime l’interruzione di gravidanza in qualsiasi circostanza.
Nel 2018 un tribunale di secondo grado annullò la condanna ordinando un nuovo processo.
Il 19 agosto Evelyn è stata finalmente dichiarata innocente.
Nonostante negli ultimi anni altre donne nella stessa situazione di Evelyn siano state riconosciute innocenti e rilasciate, almeno 19 di loro sono in carcere o sotto processo per omicidio aggravato.