La pagina Facebook di Sos Mediterranee Italia denuncia la situazione drammatica a bordo della nave Ocean Viking, che ha effettuato quattro operazioni di soccorso tra venerdì 9 e lunedì 12 agosto. “A una settimana dal primo salvataggio, con 365 persone a bordo – di cui 103 minori – aspettiamo ancora l’assegnazione di un porto sicuro. Solo 11 dei 103 minori sono accompagnati da un parente o da un tutore. Il più piccolo di loro ha solo 1 anno.
La maggior parte dei sopravvissuti a bordo ha raccontato di aver subito abusi, arresti arbitrari, lavoro forzato in schiavitù e torture durante la loro permanenza in Libia.
Tutti i soccorsi che abbiamo condotto sono stati possibili solo grazie all’attenta osservazione del mare che ci circondava. Le autorità marittime non hanno condiviso con noi alcuna informazione” ha dichiarato Nick Romaniuk, coordinatore dei soccorsi di Sos Mediterranee a bordo della Ocean Viking. “Solo una volta siamo riusciti a stabilire un contatto radio con uno dei tre aerei dell’Unione Europea che monitoravano la presenza di barconi in difficoltà. Questo dimostra che gli Stati non stanno dando priorità al loro dovere di salvare vite in mare.”