Il 5 luglio la Corte Suprema dello Sri Lanka ha ordinato in via provvisoria la sospensione di tutte le esecuzioni in attesa dell’esame del ricorso di alcuni prigionieri contro la condanna a morte. La prima sessione della Corte si terrà il 29 ottobre.
Di fronte all’insistente minaccia del presidente Sirisena di ripristinare la pena capitale per reati di droga dopo oltre 40 anni, la decisione della Corte rappresenta un momentaneo sospiro di sollievo.
Per almeno tre mesi e mezzo, dunque, il boia resterà a riposo. Considerata la grande mobilitazione in corso, sia all’interno che all’esterno dello Sri Lanka, c’è da sperare che il presidente Sirisena si rimangi i suoi propositi.