Domani, 28 luglio occorre il nono anniversario della risoluzione dell’ONU sul diritto univesale all’acqua potabile

Da due settimane , una forte mobilizzazione popolare si sta battendo per mettere fine in Cile alla privatizzazione dell’acqua e dei servivi igienico-sanitari e per il riconoscimento nazionale del diritto all’acqua per tutti. Il Cile è il solo paese al mondo dove la Costituzione stabilisce che l’acqua è di proprietà privata ! All’origine, la grave crisi idrica e sanitaria scoppiata nella città di Osorno, 900 km a sud di Santiago, quasi 200.000 abitanti, è dovuta a un’importante infiltrazione di petrolio nella zona di captaggio dell’acqua che alimenta la città. Osorno è la çapitale della regione de Los Lagos y los Ryos , proprio così, e l’infiltrazione è dovuta alla società privata ESSAL, gestionaria del servizio idrico cittadino , del cui capitale la principale azionista è la multiutilities multinazionale francese ENGIE , ben nota anche en Italia (fra l’alro, via SUEZ, azionista al 23,5% di ACEA- acqua di Roma).

Una situazione molto diffusa nel mondo e, come capita regolarmente în questi casi, la società ESSAL ha nascosto per un giorno e poi sottotaciuto l’importanza dell’incidente promettendo una rapida soluzione , non avvenuta.

Esprimiamo la nostra totale adesione e sostegno alla lotta del popolo cileno con un  messaggio a:  gabriel gonzalez<araucaria1989@hotmail.com

Riccardo Petrella, Bruxelles, 27 luglio 2019