Il 9 luglio la Corte suprema indonesiana ha annullato definitivamente la vergognosa condanna inflitta in primo grado a una quindicenne della provincia di Jambi che, rimasta incinta dopo essere stata stuprata dal fratello, aveva deciso di interrompere la gravidanza.
La ragazza era stata condannata il 19 luglio 2018 a sei mesi di carcere. Cinque settimane dopo, una Corte d’Appello aveva emesso un verdetto opposto. La procura aveva fatto allora appello alla Corte Suprema, che ha opportunamente posto fine a questo calvario giudiziario.