La prima Italiana del film documentario L’inizio della fine delle armi nucleari, prodotto da Pressenza e realizzato da Álvaro Orús e Tony Robinson, avrà luogo il 9 luglio alle 17:30 presso la Fondazione Ambrosianeum, sala Lazzati, Via delle Ore 3, Milano (MM1-3 fermata Duomo).
L’inizio della fine delle armi nucleari racconta la storia di come le Nazioni Unite siano arrivate ad approvare un nuovo trattato per proibire le armi nucleari, nonostante il fatto che la maggior parte della popolazione mondiale non sappia del trattato né comprenda la minaccia che le armi nucleari rappresentano oggi per il mondo.
Questo film documentario di 56 minuti conduce lo spettatore attraverso una breve storia delle bombe nucleari e dell’attivismo antinucleare che ha fatto pressione per eliminarle fin dalla loro invenzione, e comprende la commovente testimonianza della sopravvissuta alla bomba di Hiroshima, Setsuko Thurlow. Spiega come l’iniziativa umanitaria abbia sfidato con successo la tendenza dominante sulla sicurezza e i passi storici compiuti dal 2010 per trasformare il trattato da sogno in realtà. Vengono evidenziati i ruoli chiave della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN), che ha vinto il Premio Nobel per la pace 2017 per i suoi sforzi e del Comitato internazionale della Croce Rossa. La storia è raccontata attraverso interviste a 14 esperti del settore.
Infine, il filmato mostra cosa può fare chiunque per contribuire all’entrata in vigore del trattato e per stigmatizzare le armi nucleari fino alla loro definitiva eliminazione.
La traduzione in italiano è stata realizzata da Silvia Nocera dell’équipe traduttori di Pressenza; la voce fuori campo è di Dario Dossena.
Saranno presenti all’evento:
Tony Robinson, produttore del documentario e redattore di Pressenza
Rafael de la Rubia, fondatore di Mondo senza Guerre e senza Violenza e promotore della Prima e della Seconda Marcia Mondiale Pace e Nonviolenza
Giovanna Pagani, presidente onorario WILPF ITALIA
Antonio Trebeschi, sindaco di Collebeato (BS)
Paolo Limonta, consigliere comunale di Milano, in rappresentanza di Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano
Rosario Pantaleo e Filippo Barberis, consiglieri comunali di Milano, tra i firmatari della mozione approvata nell’aprile 2018.
Coordinamento di cittadine e cittadini, associazioni, enti ed istituzioni locali contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi di Torino.
Sono attese altre conferme dall’Alto Verbano e dal Varesotto.
Verranno inoltre esposte due mostre fotografiche: la prima riguarda il rischio del nucleare militare e il Trattato di Proibizione delle Armi atomiche ed è stata realizzata dalla sezione italiana di WILPF – Women’s International League for Peace and Freedom e dai Disarmisti Esigenti, mentre la seconda è un racconto
fotografico del viaggio fatto da una delegazione bresciana nell’aprile dell’anno scorso tra Nagasaki e Hiroshima, tra gli alberi sopravvissuti agli attacchi atomici dell’agosto 1945. Immagini realizzate da Francesco Foletti (Kaki Tree Project- Tavolo della Pace in Franciacorta). Sarà presente un esemplare nato da un seme degli Abombed Trees di Hiroshima.
Alla proiezione del documentario seguirà un rinfresco.
E’ possibile vedere il trailer del film qui: https://youtu.be/UhQMGASqScY
Sul trattato delle Nazioni Unite di Proibizione delle armi nucleari (TPAN)
Il 7 luglio 2017, 122 paesi hanno votato a favore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Nonostante il boicottaggio dei paesi in possesso di armi nucleari, il trattato è stato approvato dopo 10 anni di un lavoro che ha portato a considerare le armi nucleari dal punto di vista del loro impatto umanitario. Il trattato entrerà in vigore quando 50 paesi lo avranno ratificato. 23 paesi lo hanno fatto da quando è stato aperto alla ratifica il 20 settembre 2017, rendendolo il trattato di disarmo più rapidamente ratificato nella storia dell’ONU. https://bit.ly/2HJ4WFg
Informazioni su ICAN
ICAN, la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari è una campagna globale sostenuta da una rete di oltre 500 organizzazioni. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace in riconoscimento del lavoro fatto per arrivare al trattato per vietare le armi nucleari. www.icanw.org
Álvaro Orús
Álvaro Orús è un documentarista spagnolo i cui film sono stati tradotti in diverse lingue e affrontano diverse questioni da una prospettiva umanista universalista. “Oltre la vendetta” riguarda il tema della vendetta e di come si sia istituzionalizzata, finendo per insinuarsi nella cultura, nell’arte e nella religione. “Reddito di base universale: Il nostro diritto a vivere” esplora il concetto di Reddito di base universale e come potrebbe e dovrebbe essere implementato, dato che l’utilizzo della tecnologia in un numero sempre maggiore di attività sta causando un aumento di disoccupati.
Tony Robinson
Tony Robinson è umanista da una vita, membro dell’organizzazione “Mondo senza Guerre e senza Violenza” e del comitato di coordinamento di Abolition 2000, rete globale per l’eliminazione delle armi nucleari, membro fondatore dell’Agenzia stampa internazionale Pressenza, di cui è stato co-direttore. Dal 2006 si è specializzato nel campo dell’attivismo contro le armi nucleari.
Per avere maggiori informazioni sul film o per organizzare proiezioni in Italia contattare Silvio Bruschi silvio1959@gmail.com