L’Associazione sudanese in Italia ha organizzato oggi un sit-in di protesta di fronte a Montecitorio, a Roma, per chiedere la fine della repressione da parte del governo militare transitorio di Khartoum.
Dopo le uccisioni di manifestanti civili nel Paese africano, gli attivisti sudanesi riuniti a Roma hanno sollecitato all’Italia e alla comunità internazionale azioni immediate per riaffermare i diritti umani in Sudan e promuovere un’indagine immediata sulle violazioni perpetrate dal Consiglio militare.
In una lettera indirizzata alla Camera dei deputati e al suo presidente Roberto Fico, il portavoce dell’Associazione sudanese Adam Bosh ha esortato le nostre istituzioni italiane a “sostenere le richieste del popolo sudanese per la libertà, la pace e la
giustizia, cessando ogni forma di sostegno al Consiglio militare transitorio appoggiato dalla milizia paramilitare dei Janjaweed”.
Il riferimento è a un’organizzazione che, si evidenzia nella lettera, è accusata di massacri e crimini contro l’umanità nella regione sudanese del Darfur.