I membri del Consiglio Comunale di New York Dromm, Rosenthal e Kallos hanno presentato la Risoluzione 976: 1) chiedere alla città di disinvestire dalle istituzioni finanziarie coinvolte nella produzione e nella manutenzione delle armi nucleari; e 2) schierarsi a sostegno del trattato delle Nazioni Unite di proibizione delle armi nucleari. New York si unirà alla città di Parigi, che è diventata la prima città francese – e la seconda capitale di uno stato armato di armi nucleari – a sostenere il trattato.
È un passo molto importante ma solo l’inizio. Ora i singoli membri del Consiglio dovranno firmare la risoluzione. Ci dovrebbero essere udienze pubbliche intorno a settembre e dopo di che il consiglio comunale voterà su di essa,; se avrà esito positivo dovrà esseere sottoposta al Sindaco, che potrebbe firmare o porre il veto.
Il testo della risoluzione recita: “Risoluzione che chiede al New York City Comptroller incaricato dei fondi pensione dei dipendenti pubblici di New York City di cancellare qualsiasi esposizione finanziaria con imprese coinvolte nella produzione e manutenzione delle armi nucleari, riaffermando New York City come zona libera da armi nucleari, e aderendo all’appello delle città di ICAN e invitando gli Stati Uniti a sostenere e aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari. Commissione di New York per la funzione pubblica e il lavoro”.
È possibile seguire il processo online e vedere il nome dei membri del consiglio che hanno firmato. Per poter passare, la risoluzione avrà bisogno del supporto di almeno 30 consiglieri.
Se NYC approva questa risoluzione avrà grandi ripercussioni, a livello nazionale e internazionale. Se volete saperne di più sul trattato, Pressenza ha prodotto un documentario che sarà proiettato da Catholic Workers a Maryhouse il 9 luglio e da Brooklyn for Peace a Brooklyn Commons il 5 settembre. Per maggiori dettagli: http://theendofnuclearweapons.com/events/
Traduzione dall’inglese di Traduttori Pressenza