Cari amici,

il tempo stringe. Tra 28 giorni la Suprema Corte dell’India prenderà una decisione che potrebbe distruggere milioni di vite.

Il 24 luglio, infatti, la corte potrebbe confermare l’ordine di sfratto per un enorme numero di persone (Il governo ora dice che saranno sfrattate meno persone rispetto agli 8 milioni annunciati nell’ordine originale della Corte Suprema, ma il numero sarà ancora enorme).

La settimana scorsa abbiamo chiesto il vostro aiuto. Stiamo facendo pressione sui ministri indiani per fermare la militarizzazione delle foreste del paese e bloccare gli sfratti forzati. Se non l’avete ancora fatto, per favore prendetevi due minuti per chiedere che questo assalto ai diritti dei popoli indigeni finisca subito.

Scrivi subito ai Ministri indiani

Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno già risposto al nostro appello. È difficile immaginare la dimensione o il costo umano di questi sfratti, e i media a malapena si occupano di quello che sta succedendo.

Le prove dimostrano che i popoli indigeni sono i migliori custodi del mondo naturale. Sfrattarli dalle loro terre danneggia la conservazione e distoglie l’attenzione dalla lotta ai veri bracconieri – criminali collusi con funzionari corrotti.

Per capire la brutalità della situazione sul campo, vi invitiamo a guardare il reportage sulla conservazione in India realizzato da Zembla, il principale programma TV investigativo olandese (attenzione, contiene scene che potrebbero turbare lo spettatore).

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