L’arcivescovo di Ouagadougou, il cardinale Philippe Nakellentuba Ouedraogo, si è unito ai musulmani della capitale del Paese in occasione dell’Eid al-Fitr – la festa di fine Ramadan – per mostrare solidarietà tra religioni dopo la serie di attentati e assalti armati che nelle ultime settimane hanno colpito comunità cristiane.
Fonti di stampa locali hanno evidenziato che questi episodi di violenza, in particolare contro le chiese, minacciano di compromettere le relazioni pacifiche tra la maggioranza musulmana e i cristiani, che costituiscono circa un quarto della popolazione.
Il primo attacco contro una chiesa è avvenuto a fine aprile, quando uomini armati hanno ucciso un pastore protestante e cinque fedeli. In totale, in poche settimane si sono verificati quattro attacchi contro cristiani. “Sono convinto che i nostri fratelli musulmani continueranno a pregare per questo Paese affinchè possa trovare di nuovo la calma e la serenità”, ha dichiarato il primo ministro Christophe Dabire.
Secondo il cardinale Ouedraogo, che si è unito ai musulmani in occasione della festa, celebrata ieri, “il tema è promuovere insieme la fraternità umana universale, che è anche il messaggio del Santo padre”. L’arcivescovo ha aggiunto: “In questo modo Egli spera che musulmani e cristiani possano abbattere i muri dell’ignoranza, della violenza e dell’odio”.