Il Gip di Catania, Nunzio Sarpietro, accoglie la richiesta di archiviazione della Procura non ritenendo vi siano indizi per procedere contro il nostro Comandante Marc Reig e la nostra Capo Missione Anabel Montes Mier.
Dopo un anno di indagini, il Gip di Catania, Nunzio Sarpietro, decide di accogliere la richiesta di archiviazione fatta dalla Procura per l’inchiesta aperta in seguito allo sbarco, avvenuto il 17 marzo 2018 nel porto di Pozzallo, delle 218 persone che si trovavano a bordo della nostra nave, l’Open Arms.
L’indagine vedeva coinvolti il nostro Capitano Marc Reig e la nostra Capo Missione Anabel Montes Mier, accusati di associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina.
“L’obiettivo primario è quello di salvare i migranti e portarli in Italia, senza rispettare le norme, anzi violandole scientemente”, questa l’accusa rivolta alla nostra ONG, con particolare riferimento al rifiuto di consegnare donne e bambini, già tratti in salvo a bordo della nostra nave, alla cosiddetta Guardia Costiera libica.
Siamo felici di apprendere che un ulteriore passo verso la verità è stato fatto. Ribadiamo di aver sempre operato nel rispetto delle Convenzioni Internazionali e del Diritto del Mare e che continueremo a farlo mossi da un unico obiettivo: difendere la vita e i diritti delle persone più vulnerabili.
Siamo fiduciosi che le evidenze giudiziarie che stanno emergendo in questi ultimi mesi potranno costituire un argine verso le scellerate scelte della politica europea e sapranno ricostruire con chiarezza una tragica pagina storica, quella delle migliaia di vite annegate nel Mediterraneo Centrale e del silenzio dell’Europa.