Il “girotondo per Silvia” si è svolto ieri pomeriggio nel suo quartiere, nel Parco Trotter dove ha frequentato le scuole e dove è cresciuta in un ambiente multiculturale forse decisivo per il suo impegno in Africa. Nonostante il cattivo tempo, alla manifestazione hanno partecipato centinaia di persone, gli amici più stretti, i rappresentanti della scuola e tutte le associazioni del quartiere, che hanno voluto ricordare Silvia e il suo impegno a favore dei più umili.
Gli organizzatori hanno chiesto al Consiglio Comunale di Milano di ritornare a far sentire la sua voce per sollecitare il massimo impegno delle istituzioni centrali e per chiedere al governo Italiano di riferire circa la situazione di Silvia Romano. E’ stato rivolto un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché continui a esercitare, con la costanza e sensibilità finora dimostrate, il suo ruolo di stimolo affinché niente rimanga intentato per riconsegnare Silvia Romano ai suoi cari.
Silvia è stata rapita nel novembre 2018 in Kenya, dove si era recata su incarico dell’associazione Africa Milele per aiutare i bimbi di un piccolo villaggio. Da allora non si è avuta alcuna notizia certa, sono state diffuse alcune voci riguardo alla sua morte, ma nessuna conferma ufficiale. Il Teatro Officina ha chiuso l’evento con lo spettacolo “E sia pace nel mondo”, reading sulla Pace e la Nonviolenza con testi di Gandhi, Marthin Luter King, Papa Giovanni XXXIII e Papa Francesco.