L’Associazione Monastero del Bene Comune, l’Agorà dei Popoli della Terra e l’Università del Bene Comune organizzano il 18 e 19 maggio 2019 al Monastero del Bene Comune di Sezano (Verona) l’incontro di lavoro “Acqua a che punto siamo? Che fare?”
L’obiettivo dell’incontro è duplice:
(a) primo: fare il punto sullo stato dell’acqua in quanto diritto universale e bene comune e pubblico mondiale e questo ai livelli: locale/regionale, nazionale, continentale/ europeo e mondiale. A tal fine, la metà del tempo che avremo a disposizione sarà dedicata alla condivisione dei dati, delle informazioni e delle analisi a nostra conoscenza
(b) secondo: sulla base dello stato dell’arte, identificare i punti critici chiave e le sfide “politiche” principali su cui concentrare i nostri sforzi di mobilitazione in quanto Abitanti della Terra nel corso dei prossimi 4-5 anni, secondo quali modalità e quali mezzi ?
Due idee meriteranno di essere analizzate e portate avanti:
* la creazione del Consiglio di sicurezza dei Beni comuni, a partire dall’acqua.
Come promuovere, per esempio, la costituzione di un Consiglio di sicurezza vicentino o calabro del bene comune acqua? Come fare approvare nel corso della prossima legislatura del Parlamento europeo (2019-2024) l’idea di un Consiglio di sicurezza europeo dei beni comuni (partendo dall’acqua)? Come
mobilitare una grande Agorà nell’aprile del 2020 in occasione della Giornata Mondiale degli Abitanti della Terra dedicata alla proposta di creazione di un Consiglio di sicurezza mondiale dei Beni comuni (acqua, sementi, conoscenza…..)?
* valutare se e come dare sempre più forza nelle varie regioni del mondo alla mobilitazione degli abitanti della terra via le class actions cioé azioni collettive di denuncia e di messa in accusa presso i tribunali competenti di coloro, soggetti pubblici e soggetti privati, che non rispettano le leggi esistenti in materia di salvaguardia, di cura e di promozione della salute degli esseri umani e del buono stato ecologico delle altre specie viventi e degli ecosistemi della (Madre) Terra.
Agenda dell’incontro
18 maggio 2019
dalle ore 14 Accoglienza dei partecipanti
ore 15.30 Inizio lavori. Primo obiettivo
ore 19.15 Interruzione lavori
ore 19.30 Cena
ore 20.30-22.30 Ripresa dei lavori. Secondo obiettivo
19 maggio 2019
ore 9.30 Condivisione sugli aspetti critici per azioni prioritarie ai diversi livelli (locale/regionale, nazionale, continentale e mondiale)
ore 11.15 Esame della proposta relativa alla creazione del Consiglio di sicurezza dei beni comuni mondiali pubblici (partendo dall’acqua)
ore 13.00 Pranzo al Monastero di Sezano seguito da una riunione di sintesi e di proposta di una
ore 14.00 Ripresa dei lavori e conclusioni (ore 15.15)
Come emerge da quanto precede, è possibile pernottare al Monastero del Bene Comune
(previa prenotazione scrivendo a Paola Libanti: monasterodelbenecomune@gmail.com o telefonando al 3472256997)
Hanno già confermato la loro presenza: Riccardo Petrella, Università del Bene Comune, Roberto Louvin, Professore di diritto pubblico, Università di Trieste e autore di due importanti recenti libri sull’acqua; Maurizio Montalto, avvocato, ex presidente dell’azienda idrica di Napoli ABC-Acqua Bene Comune); Renato Di Nicola, responsabile degli affari internazionali del Forum nazionale dell’acqua; Valter Bonan, Assessore ai Beni Comuni, Feltre; Mario Agostinelli, portavoce dell’Associazione Energia Felice e della Rete Laudato sii; Luca Cecchi, comitato Acqua bene Comune di Verona, una portavoce del movimento “Mamme No Pfas”; Loretta Moramarco, avvocato, Comitato Pugliese Acqua Bene Comune, Agostino Candito, servizio civile nazionale, CIPSI, curatore dell’aggiornamento di RAMPEDRE; Elena Mazzoni, portavoce No TTIP.
Per informazioni: Paola Libanti (monasterodelbenecomune@gmail.com) e Riccardo Petrella (petrella.riccardo@gmail.com)
ps ricordiamo che alcune copie di tutti i documenti menzionati nelle mail precedenti
saranno disponibili in visione per tutti i partecipanti.