Si è finalmente costituita la Comunità Operosa nel territorio dell’Alto Verbano: un’esperienza nuova e innovativa per un agire comune sulle questioni sociali e ambientali del nostro tempo.
Dopo l’incontro dell’11 gennaio 2019 su “Migrazione ed accoglienza” con Daniela Padoan, molto lavoro è stato svolto nell’Alto Verbano per trovare un modo nuovo di affrontare i problemi sociali e ambientali del nostro tempo. L’idea della Comunità, che è nata nella serata dell’11 gennaio, ha sicuramente creato entusiasmo e partecipazione tra tutte le realtà dell’Alto Verbano che, sulla base di condivisi riferimenti valoriali, intendono darsi una visione comune per interpretare i problemi del nostro tempo al fine di costruire nuovi modelli di convivenza basati su giustizia, solidarietà e condivisione.
La Comunità Operosa apre una fase nuova nella vita delle realtà del territorio, ovvero facilita una transizione da un livello di operatività già alto, in cui una realtà propone un progetto e altre realtà si uniscono per supportarlo, a un livello in cui le realtà si incontrano per analizzare le esigenze del territorio e decidono insieme come operare con una visione sistemica dei problemi, guardando avanti e mettendo a fattor comune le tante esperienze e competenze del territorio.
Nasce così la co-progettazione, ovvero quell’insieme di volontà e capacità del territorio capace di costruire progetti che integrino contenuti etici, sociali ed economici, finalizzati a produrre nuovi modelli di convivenza per affrontare le sfide del futuro.
Ma co-progettare non significa solo progettare insieme, significa prima di tutto costruire quella rete di relazioni, conoscenze e culture che sono la base della Comunità. Abbiamo deciso di fare della fiducia il motore della nostra volontà di relazione e di condivisione, di essere una Comunità aperta a tutte quelle realtà costituite in associazioni, organizzazioni con organi elettivi e statuti, chiese e istituti scolastici che operano nel territorio dell’Alto Verbano e che si fondano sui valori della solidarietà, condivisione, sostenibilità e valorizzazione della dimensione locale e delle relazioni.
Una Comunità che vuole esprimere tutto l’entusiasmo che nasce dal lavorare insieme, dal condividere problemi e successi, dalla forza incredibile che si genera dall’agire comune con le capacità e le potenzialità di tutti quelli che credono e rispettano i valori della Comunità. E così, finalmente, la sera del 7 maggio si è costituita presso la Colonia Elioterapica di Germignaga la Comunità Operosa Alto Verbano (COpAV), composta da 23 realtà del territorio che hanno deciso di unire le loro forze per lavorare insieme. Si è approvata la Carta della Comunità che illustra le modalità operative della Comunità, ovvero come verranno definite le Aree d’intervento ed i conseguenti Laboratori d’area che utilizzeranno le tecniche di co-progettazione. Si è eletto il Coordinamento, l’organo della Comunità che svolge il ruolo di promotore e facilitatore di progetti, di formazione, di collegamento tra i Laboratori d’Area e di comunicazione verso l’esterno.
Ovviamente la strada che abbiamo iniziato è ancora lunga: ci sono tante carenze culturali da colmare e, cosa più importante, mancano ancora modalità condivise per ascoltare, per proporre e per accettare le posizioni degli altri.
Stiamo quindi iniziando un’esperienza nuova e innovativa, difficile ma unica nel suo genere, che ha come “padri fondatori” quell’attivismo e dinamismo che da tempo si colgono nel nostro territorio, quella consapevolezza che fare le cose uniti porti a risultati impensabili e irraggiungibili dalle singole realtà.
Le realtà che hanno firmato l’atto costitutivo della Comunità Operosa Alto Verbano sono: A.GE.VA, AGRISOL, AMICI DI NZONG, ANEMOS LOMBARDIA, A.N.P.I, ASS. HORTUS, ASS. SOLARIS, AISU VERSO ITACA, BANCA DEL TEMPO, CAST, CHIESA VALDESE, GIM-TERREdiLAGO, ASS. COSTRUTTORI DI PACE, CRI COMITATO DI LUINO, DONNASICURA ONLUS, ASS. LA GRA’, ASS. LE CEPPAIE, LICEO SCIENTIFICO SERENI, INFORMADSA LUINO, ASS. SCOUT LUINO 1 e SOMS.