Come sempre si ripete il solito copione, con rimbalzo delle responsabilità: Casapound celebra il centenario del fascismo con un mega raduno e nessuno sa dove
Dato che la questura e il Comitato per la sicurezza dicono di non conoscere il luogo dove il 23 marzo si terrà il concerto del gruppo musicale di Casapound, gli Zetazeroalfa, proviamo noi a dare una mano.
Dopo qualche telefonata ai locali che in città potrebbero ospitare un evento di queste dimensioni, già occupati in quella data, il luogo potrebbe essere il solito capannone di Via Toffetti a Rogoredo, vicino alle autostrade e in grado di ospitare i pullman che arriveranno da luoghi diversi.
Già alla fine dello scorso dicembre, Memoria Antifascista aveva denunciato il concerto che viene annunciato come il ventennale della band. La data non è casuale: il 23 marzo del 1919 a Milano si costituirono i Fasci di Combattimento, protagonisti per vent’anni delle violenze del partito fascista contro cittadini/e, lavoratori, antifascisti/e e chiunque si interponesse sulla loro strada.
Più che festeggiare il ventennio Casapound vuole celebrare un centenario.
Milano probabilmente sarà invasa da fascisti italiani e neonazisti europei. Per l’evento sono previsti circa 2.000 partecipanti che saranno liberi di girare per la città, nonostante le preoccupazioni dell’intelligence italiana che vede le formazioni neofasciste particolarmente violente nel periodo che porterà alle prossime elezioni europee.
Nonostante questi timori a Casapound viene concessa piena agibilità a Milano per un concerto di cui non si vuol dire il luogo, la questura fa finta di non sapere e il Comune di Milano, trattandosi di un luogo privato, non può appellarsi al fatto che è una città antifascista.
Il solito copione. Noi invece pensiamo che un tale evento non possa essere ospitato né qui né altrove.
Memoria Antifascista