Trump ha lanciato il suo annuncio (vedi sotto) pochi giorni prima del programmato incontro con Netanyahu alla Casa Bianca, nell’ambito della conferenza annuale dell’AIPAC – Comitato Statunitense per gli Affari Pubblici con Israele – (la potentissima lobby sionista -NdT).
Il programma AIPAC comprenderà, tra l’altro, interventi da parte del Vice Presidente Mike Pence, della Presidentessa del Congresso Nancy Pelosi, e del leader di minoranza al Senato Chuck Schumer.

Però un numero crescente di Democratici – fra cui almeno otto candidati alle elezioni presidenziali del prossimo anno – hanno detto che non parteciperanno alla conferenza AIPAC.
In una pubblica dichiarazione per la campagna del Vermont, il senatore Bernie Sanders (lo sfidante di Trump meglio posizionato -NdT) “Sono preoccupato per il sostegno che l’AIPAC fornisce a leader bigotti che si oppongono alla soluzione dei Due Stati”.

Trump Twitta il suo sostegno alle pretese di Israele sulle alture del Golan (illegalmente) occupate

MAR 22, 2019

H1 trump tweet

Il Presidente Trump ha dichiarato Martedì scorso che gli U.S.A. sono pronti a riconoscere la sovranità israeliana sulle alture del Golan, sottratte alla Siria fin dal 1967.
Trump ha annunciato la sua mossa su Twitter, scrivendo: “Dopo 52 anni è ora che gli USA riconoscano completamente la sovranità di Israele sulle alture del Golan, che sono di critica importanza strategica per la sicurezza dello Stato di Israele e per la stabilità nella regione!”

Dopo un incontro col Segretario di Stato Mike Pompeo, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha così salutato l’annuncio di Trump:
“Il Presidente Trump ha appena fatto la Storia. L’ho chiamato. L’ho ringraziato a nome del popolo israeliano. Ha fatto la Storia una seconda volta”.

Israele si era annesso le alture del Golan nel 1981, ma la comunità internazionale non riconosce la sua sovranità.
L’agenzia di stampa statale della Siria ha risposto al proposito di Trump di rovesciare decenni di politica statunitense dicendo che ciò rivela la cieca deviazione degli USA  nei riguardi di Israele e che i suoi commenti mostrano “disprezzo” per la legge internazionale.

 

Traduzione dall’inglese di Leopoldo Salmaso