Un tribunale della Tanzania ha riconosciuto oggi la colpevolezza di Yang Fenglan, di nazionalità cinese, soprannominata “regina dell’avorio” e accusata di essere a capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico di zanne di elefante tra la Tanzania e la Cina.
Insieme con lei sono stati riconosciuti colpevoli due uomini di nazionalità tanzaniana. Secondo la stampa locale, la donna rischiava fino a 30 anni di galera per aver trafficato oltre 860 zanne di elefante nel periodo tra il 2000 e il 2014, ottenute dall’uccisione di centinaia di elefanti.
Nel 2015, al momento dell’arresto, ricopriva il ruolo di vice-presidente del China-Africa Business Council of Tanzania.