Una veglia per spingere le autorità a fare tutto il possibile per ritrovare Caroline Mwatha, un’attivista che stava indagando su uccisioni sommarie e abusi commessi dalla polizia in una baraccopoli di Nairobi, è cominciata questo pomeriggio nella capitale keniana.
A organizzarla i colleghi del Dandora Community Justice Centre(Dcjc), l’associazione per la quale Caroline lavora. Per ritrovare l’attivista, scomparsa da mercoledì, e’ stata lanciata anche una campagna social con l’hashtag #FindCarolineMwatha.
Il sindaco di Nairobi, Mike Sonko, ha promesso una ricompensa equivalente a oltre 2600 euro a chi dovesse fornire informazioni
utili.
Secondo Wilfred Olal, un collega di Caroline, l’attivista stava indagando sull’uccisione a ottobre di sei residenti di Dandora e per questo aveva ricevuto minacce di morte da un poliziotto. La baraccopoli ospita la discarica di rifiuti più grande del Kenya.