Dhaka, Bangladesh.
Il Bishwa Ijtema (Congregazione Mondiale) è il secondo più grande raduno di musulmani dopo il santo Haj alla Mecca. Uno dei più grandi incontri pacifici del mondo, l’evento di preghiera si tiene ogni anno sulle rive del fiume Turag e richiama milioni di musulmani provenienti da diverse parti del mondo, che si riuniscono per ascoltare i sermoni di noti studiosi islamici e chiedere benedizioni per l’umanità. La maggioranza viene dal Bangladesh, il terzo paese al mondo per maggioranza musulmana. Il festival è apolitico ed è considerato una dimostrazione di unità, solidarietà, amore e rispetto reciproco, e un’occasione per ribadire il proprio impegno nei confronti dei valori islamici. Organizzato dal Tablighi Jamaat, si caratterizza per la rimozione della fede islamica dalla politica e si occupa di interpretare il significato originale, o “vero”, del Corano. Le autorità del Tablighi Jamaat organizzano annualmente questa congregazione dal 1946 e nel 2011 l’hanno suddivisa in due fasi, dividendo la partecipazione dei 64 distretti per ridurre la pressione sul luogo dell’evento e garantire una migliore gestione e sicurezza.
Quest’anno il 54° Bishwa Ijtema si è svolto lo scorso 14-16 febbraio e il 17-19 febbraio, per terminare con l’ultima Akheri Munajat (preghiera finale) sulle rive del fiume Turag a Tongi. Ecco alcune foto dell’Ijtema di quest’anno, con il contributo di Ahadul Karim Khan, un umanista della Comunità per lo Sviluppo Umano – gruppo Azimpur.