Nelle scorse ore un tentato colpo di stato ha scosso il Venezuela governato, legittimamente, da Nicolas Maduro e dalla coalizione politica guidata dal Partito socialista unito del Venezuela (Psuv). Juan Guaidò, autoproclamatosi presidente del Venezuela, è stato subito riconosciuto dagli Stati Uniti d’America e dal vice di Donald Trump, Mike Pence. Tra i primi paesi a riconoscere il golpista Guaidò, c’è stato anche il cileno Sebastian Pinera. Il Partito Umanista del Cile, ha rilasciato questa dichiarazione:
«In un momento in cui nel pianeta stanno riemergendo forze neofasciste e di ultradestra, attraverso i discorsi di odio e di violenza che sono propri a questi movimenti, è imperativo condannare categoricamente ogni colpo di stato in Venezuela. Per questo motivo ci sembra che il riconoscimento avvenuto da parte del governo di Sebastian Pinera di Juan Guaidò come presidente parallelo del Venezuela sia un tremendo errore. Si tratta di una decisione affrettata e irrisoluta, sicuramente spinta dalle pressioni che il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump sta esercitando su diversi paesi dell’America Latina. È una decisione molto irresponsabile perché, anziché aiutare la crisi umanitaria venezuelana, il Governo cileno non fa che aggravare la situazione, spingendola verso una spirale di violenza senza via d’uscita che rischia di diventare incontrollabile. Il nostro paese, con il doloroso ricordo del colpo di Stato [che destituì il Presidente Salvador Allende], dovrebbe contribuire ad una soluzione pacifica anziché cedere incondizionatamente alle azioni del cosiddetto Gruppo di Lima, che ha fatto da cassa di risonanza per questo crudo complotto internazionale: è essenziale che tutte le organizzazioni, i movimenti e i partiti politici democratici facciano pressione sul nostro paese affinché sia disallineato da questo gruppo che cerca solo di servire gli interessi degli Stati Uniti, interessi sideralmente lontani dalla libera determinazione dei paesi latinoamericani».
Traduzione dallo spagnolo a cura di Marco Piccinelli