Lunedì 7 gennaio 2019 ore 18
Palazzo Marino, Piazza Scala, Milano
Organizzato da Mai più lager – NO ai CPR
Dopo le mozioni votate in numerosi Consigli comunali (Milano inclusa, la stessa Palermo, Firenze e tante altre), il Sindaco di Palermo risponde con un’azione concreta. Subito dopo il Sindaco di Napoli. Come in un domino iniziano a risvegliarsi le coscienze di chi si accorge che la legge Salvini contrasta con i diritti inviolabili della persona e che la Costituzione è al di sopra delle leggi dello Stato.
Non possiamo aspettare che sia la Corte Costituzionale a dircelo. O che sia un Tribunale, come successo a Lodi, a dirci che la discriminazione non può far parte del nostro sistema. O che una corte ci dica che la chiusura dei porti viola la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo. Noi non possiamo accettare che ci si accorga solo oggi, a vent’anni dall’entrata in vigore delle legge Turco Napolitano, dell’esistenza, nel nostro paese, di leggi capaci di sottrarre violentemente le persone alle loro vite ed ai loro affetti. Così com’è successo ad Alessia P.M. che ci è stata accanto nelle nostre battaglie contro tutte le discriminazioni, per dare un corpo ai diritti: deportata tra Natale e Capodanno in ottemperanza a norme precedenti al decreto Salvini.
Noi lo sappiamo già. Come sappiamo già che i CPR che si vogliono costruire, anche a Milano, saranno lager, come lo erano i Cpt, e i Cie, loro tristi predecessori.
Noi lo sappiamo già. Ora vorremmo che anche il Sindaco di Milano alzasse una voce di disobbedienza a una legge ingiusta, andando oltre la retorica della presunta insicurezza che genererebbe.
Dopo le mozioni e le parole, chiediamo azioni concrete. Sveglia Milano!