In un precedente articolo ho presentato una lettura della crisi istituzionale del Venezuela alla luce dei golpe mediatici che si susseguono in America Latina.
Ora tutti i media si chiedono: “chi è questo Guaidó?”.
Juan Guaidó, contestatore del Chavismo fin dal liceo, ingegnere 35enne, “oscuro” deputato venezuelano dal 2015.
E’ ben possibile che Guaidó sia arrivato alla presidenza dell’Assemblea Nazionale (il parlamento unicamerale) per le discordie fra le opposizioni che, trovandosi in maggioranza ma divise più che mai, abbiano preferito eleggere un “nessuno” come loro presidente.
E’ ben possibile che Guaidó sia un sincero ammiratore di Leopoldo Lopez, leader dell’opposizione agli arresti domiciliari, e che da Lopez egli abbia avuto ogni forma di appoggio: politico, economico (visto che Lopez è ricco e Guaidó no) e di altro genere.
E’ anche naturale che i leader studenteschi siano brillanti, frequentino master all’estero, e diventino leader politici con una maggiore consapevolezza e capacità di confrontare le condizioni di vita e di governo del proprio paese con quelle di altri stati.
E’ normale che a un giovane sudamericano brillante venga offerta una borsa per un master dagli USA, invece che da Panama o dalla UE.
Infine, va dato atto che Juan Guaidó è stato prudente nel lanciare un rametto d’ulivo ai militari (peraltro subito rispedito al mittente) e a proporsi come semplice “tramite verso una nuova costituente”…
Tutto normale, tutto politically correct. Se si confermerà anche saggio e utile per il Popolo venezuelano, sarò il primo a felicitarmi.
Però… c’è un però. Ho indagato sul master di Guaidó negli USA, e ho trovato alcune cose sospette:
- Guaidó è ingegnere, ma negli USA ha frequentato il master in “Public Administration” (Scienze Politiche) presso la George Washington University (GWU).
- La GWU è una scuola privata, una delle sole 5 con statuto approvato dal Congresso. Fu fondata nel 1821 secondo il volere del defunto George Washington. Nella Princeton Review la GWU risulta essere “fra le scuole in assoluto più attive politicamente”. Essa offre corsi residenziali permanenti (life programs) per studenti inviati dal Collegio dei Democratici e dal Collegio dei Repubblicani. A tutto il 2015, la GWU ha avuto più di 1100 ex-alunni attivi nei Servizi all’Estero e nei Corpi Diplomatici degli USA1
- La GWU ha ospitato la seconda (2015) e quarta (2017) Conferenza della CIA sulla Sicurezza Nazionale.
- Fra i suoi ex-alunni più illustri, la GWU ne elenca:
– 25 nel mondo accademico;
– 38 nel mondo degli affari;
– 20 Governatori di stati della Federazione;
– 14 Ministri;
– 22 alti dirigenti ministeriali;
– Senatori: 4 attualmente in carica e 23 in precedenti legislature (come dire: nei primi due secoli stavamo solo scherzando?);
– Deputati: 6 attualmente in carica e 87 in precedenti legislature (vedi sopra);
– Altre cariche elettive attuali: 49;
– CIA: 5, fra cui un direttore e un vicedirettore;
– FBI: 10, fra cui 4 direttori e 2 vicedirettori;
– Dipartimento di Stato: 8; Dipartimento della Difesa: 5; Dipartimento della Giustizia: 5 (notare che questi sono nominati a parte, non con gli altri “banali” ministeri);
– Ambasciatori e Alti Diplomatici: 34;
– Alti comandanti delle Forze Armate: 52;
– Alte Corti di Giustizia (di nomina governativa): 33;
– Capi di Stato e di Governo di altri stati, non USA: 11, fra cui 3 in Corea del Sud; il “presidente ad interim” dell’Iraq dopo che gli USA avevano impiccato Saddam Hussein; e uno dei vicepresidenti dell’Afghanistan occupato militarmente dagli USA…
– Alti Funzionari, non USA: 16, fra cui spiccano Libano, Pakistan, e organizzazioni internazionali;
– Scienza: 12, di cui 5 alla NASA;
– Media e Spettacolo: 67;
– Medicina: 3 (soltanto? Forse perché la medicina è fatta per alleviare le sofferenze dell’umanità?…);
– Alti ministri di Culto: 6;
– Sport: 23;
– Altri: 19.
1 “Top Foreign Service Feeder Schools”. American Foreign Service Association. 2015. Archived from the original on January 4, 2017. Retrieved April 24, 2017.
Aggiornamento del 30/01/2019: i miei sospetti vengono ora suffragati da Pandora TV