Il tribunale dei ministri di Catania, contraddicendo la richiesta motivata di archiviazione della Procura della Repubblica del capoluogo etneo, ha richiesto l’autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del ministro dell’Interno Salvini per il caso Diciotti. Ne danno notizia fonti del Viminale.
La nave Diciotti
Era fine agosto. Una nave, la ‘Diciotti’, venne tenuta ferma al porto di Catania senza dare la possibilità ai migranti a bordo di scendere. A volerlo fu il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Questa condotta gli valse l’accusa di sequestro di persona, arresto illegale e abuso di ufficio. In novembre l’archiviazione.
Cosa succede adesso
Il tribunale dei ministri è l’organo composto da tre giudici e competente per le indagini nei confronti dei reati commessi dai ministri nello svolgimento delle loro funzioni.
Il tribunale dei ministri ha analizzato il fascicolo di Salvini e ha deciso di confermare la sua iscrizione nel registro degli indagati. La palla passerà ora al Senato, che dovrà votare- con maggioranza assoluta- l’autorizzazione a procedere.