In Gabon mattinata di tensioni: un gruppo di militari ha occupato la sede della radio di Stato, facendo appello alla “restaurazione nazionale”. I media locali e internazionali hanno subito parlato di colpo di Stato, ma secondo il governo di Libreville la situazione sarebbe già tornata “sotto controllo”: arrestato infatti il manipolo di insorti.
I militari, proclamando l’istituzione del Movimento patriottico per la difesa e le forze di sicurezza del Gabon, in particolare hanno contestato il discorso di fine anno che il presidente Ali Bongo Ondimba ha tenuto da Rabat, in Marocco, dove è ricoverato da settimane dopo essere stato colpito da un infarto. Il leader di tale gruppo, il generale Kelly Ondo Obiang, ha letto ai microfoni della radio nazionale un messaggio in cui l’esercito punta il dito contro il presidente Bongo, sostenendo che il suo discorso di Capodanno rafforzerebbe “i dubbi sulla sua capacità di far fronte alle responsabilità che la sua carica prevede”. Quindi ha invitato la popolazione a “sollevarsi” contro l’attuale presidente, al potere dal 2009. Subito dopo, nelle strade della capitale Libreville si sono riversati veicoli e cingolati dell’esercito, così come riportano le testate internazionali.
Anche l’Unione Africana, attraverso il presidente della Commissione Moussa Faki Mahamat, si è espressa sulla vicenda in un tweet: “l’Ua condanna con forza il tentativo di colpo di Stato di stamani, ribadendo il suo fermo rifiuto a ogni cambio di potere incostituzionale”.
Ali Bongo Ondimba è succeduto al padre, Omar Bongo, il presidente che ha guidato con pungo di ferro il Paese dal 1967 fino alla sua morte, nel 2009.