La Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese esprime indignazione e dolore per il perfido e meschino gesto di divellere le “pietre di inciampo” poste nel quartiere Monti. Vi erano state collocate per rendere omaggio alle due famiglie ebree che da quel pezzo di città furono deportate dai nazifascisti per essere poi trucidate e perché la memoria di quella strage restasse impressa non solo nel selciato ma nella coscienza dei cittadini e delle cittadine romane per fare da argine all’antisemitismo.
Nel dichiarare il proprio disprezzo per gli autori del gesto, la Rete invita tutti e tutte le militanti ad una vigilanza attiva per contrastare sul nascere ogni rigurgito di antisemitismo che può trovare facile esca nel clima di xenofobia presente di questi tempi nel paese e manifesta la propria solidarietà a tutti e tutte le cittadine ebree di Roma, in particolare alle famiglie Di Castro e Di Consiglio per l’oltraggio recato alla memoria dei loro cari.