Con un tweet questa mattina il Comitato per la Liberazione di Milagro Sala ha dato la buona notizia che la dirigente sociale è stata trasferita nella sua casa abituale nel quartiere di Cuyaya a San Salvador de Jujuy.
La disposizione, presa dal Tribunale Penale n. 3 dello stato argentinonell’ultimo giorno utile prima delle vacanze estive risponde alla richiesta del collegio di difesa di Milagro che ricordava e chiedeva l’applicazione delle risoluzioni della Corte Interamericana dei Diritti Umani e della Corte Suprema Argentina che chiedevano che gli arresti domiciliari di svolgessero nella casa di residenza abituale (casa dove abitava appunto quando la vicenda giudiziaria è cominciata, quasi tre anni fa).
Tale casa si trova in prossimità dei centri medici della capitale, centri medici che frequenta spesso il marito di Milagro, Raúl Noro, gravemente malato. La residenza del Carmen, lontana dal centro storico, obbligava a trasferimenti e rendeva difficile il trattamento delle situazioni di urgenza.