I lavoratori di origine straniera – di cui circa la metà sono donne – svolgono un ruolo essenziale principalmente nel settore della cura e l’assistenza alle persone fragili (anziani, bambini, persone con disabilità), e nel settore agricolo, i cui prodotti rappresentano una delle eccellenze italiane nel mondo.
Sant’Egidio auspica che questo decisivo contributo ottenga il giusto riconoscimento, nell’ottica di offrire risposte ragionate alla questione delle migrazioni, che non cedano all’emotività ma tengano conto della necessità di gestire un fenomeno strutturale con misure di medio e lungo termine.
Anche per questo prosegue il proprio impegno non solo per la realizzazione di vie legali e sicure di immigrazione come i corridoi umanitari, ma per promuovere l’integrazione e l’inclusione attraverso le scuole di lingua e cultura italiana e corsi di formazione al lavoro e di qualificazione professionale dei migranti.
Comunità di Sant’Egidio