Responsabilità civile e voglia di guardare lontano, tenendo come orizzonte libertà e dignità: saranno questi i temi domani al centro di ‘Diritti umani. L’impegno per il mondo riparte dalle scuole’, incontro ospitato dalla ‘Dire’ tra studenti delle superiori e rappresentanti delle associazioni in prima fila per chi ha bisogno e vive una condizione di vulnerabilità.
L’appuntamento è fissato per le 11, nella sede romana dell’agenzia, in Corso Italia 38/a. Ad animare l’incontro saranno tra gli altri Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa italiana e della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia, e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Insieme con loro saranno protagonisti gli studenti, in rappresentanza di istituti superiori e licei romani.
Parte dell’incontro sarà dedicata alle domande dei ragazzi, anche sulle possibilità di lavoro, le priorità e le modalità di intervento delle associazioni impegnate nel mondo, spesso nei Paesi più difficili, segnati da crisi umanitarie e conflitti armati.
Moderato dai giornalisti della ‘Dire’ e introdotto dal direttore Nico Perrone, il confronto si terrà pochi giorni dopo il 70° anniversario dell’approvazione all’Onu della Dichiarazione universale dei diritti umani. Documento tradotto in 513 lingue, che sin dal primo articolo sottolinea che “tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti”.
Un impegno oggi più che mai difficile e necessario, come evidenziato nel rapporto ‘Il peso delle armi’ pubblicato nei giorni scorsi da Caritas in collaborazione con il ministero dell’Istruzione: nel mondo i conflitti sono 378, in aumento.