Il 30 novembre 2017, su invito di Alessandro Michelucci, direttore della rivista on-line “La causa dei popoli”, ho tenuto a Firenze una
conferenza sul Biafra in qualità di ex-membro della segreteria del Comitato Nazionale per la Pace in Biafra”.
Alla conferenza, illustrata con numerose slides sull’attività del Comitato, era presente un consistente gruppo di giovani biafrani
residenti nel circondario fiorentino.
Co-relatore della serata, introdotta da Michelucci, era un giovane biafrano di Roma che ha parlato dell’attuale situazione in Biafra,
mostrando meraviglia per la quantità e qualità delle iniziative promosse in Italia all’epoca della guerra.
La conferenza che si terrà martedì 18 dicembre alla Casa per la Pace ‘La Filanda’ di Casalecchio di Reno (Bologna) costituisce pertanto il
proseguimento della conferenza fiorentina.
L’occasione che ci ha indotto a rinnovare a Casalecchio di Reno l’esperienza di Firenze è stata la mostra fotografica sul ’68 allestita
alla Filanda nei giorni scorsi. Alla sua inaugurazione ho accennato brevemente alla guerra biafrana, di cui quest’anno ricorre il 50°
anniversario. Perché, allora, non cogliere questa importante occasione per ricordare anche nel territorio bolognese una guerra che, dopo la sua conclusione all’inizio del 1969, nei decenni successivi è stata dimenticata, nonostante fosse stata la prima grande guerra africana con il coinvolgimento di USA, URSS e dei rispettivi alleati. Occasione, per di più, per far conoscere la difficile condizione in cui il Biafra si
trova, ancora oggi, nel contesto nigeriano.
La conferenza, infine, sarà anche l’occasione per esporre e commentare una decina di manifesti originali di quegli anni (1967-1970) sul tema trattato. Manifesti, tra l’altro, casualmente recuperati nei giorni scorsi nell’archivio personale dello scrivente.
Vittorio Pallotti