Lo sgombero della comunità del Baobab è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità ad affrontare le drammatiche emergenze sociali di Roma.
L’amministrazione comunale va accumulando situazioni di disperazione verso le quali dimostra una grave insensibilità ed una assenza di lungimiranza politica.
Come con la comunità di Scorticabove questa estate, come con le famiglie di via Prenestina 944, anche per la gente del Baobab ci sono solo le ruspe. Con questo sistema il numero degli sfollati e delle persone costrette a vagare per le strade in cerca di soluzioni di fortuna è destinato a crescere enormemente. E già si annuncia il prossimo sgombero della ex fabbrica Penicillina. E’ necessario che tutte le istituzioni prendano atto della gravità della situazione e che la politica torni a svolgere il ruolo che le compete.
La Federazione del sociale dell’USB chiede l’immediata convocazione di un tavolo interistituzionale con il Comune, la Regione e la Prefettura per fermare questo stillicidio di sgomberi e predisporre un piano di intervento che favorisca l’integrazione e la regolarizzazione di questa umanità disperata.
Federazione del Sociale – Unione Sindacale di Base