Grande partecipazione alla manifestazione nazionale contro il decreto Salvini e il razzismo organizzata dalla rete #Indivisibili, nonostante numerosi pulmann in arrivo da tutta Italia siano stati fermati e i passeggeri perquisiti e schedati. Accoglienza, solidarietà, no al razzismo e al fascismo, no ai respingimenti e alle espulsioni, no alla violenza sulle donne e a ogni tipo di discriminazione; il rifiuto delle misure del governo in materia di immigrazione si unisce alla denuncia del disegno di legge Pillon al centro della mobilitazione del movimento Non una di meno.
Tra i partecipanti studenti, Ong, associazioni di volontariato, sindacati, partiti e centri sociali. Uno spirito aperto e solidale sintetizzato dalle parole di Mimmo Lucano: “C’è tanta emozione perché ci sono tante persone, non immaginavo fosse così. Riace non si arresta, io mi considero uno dei tanti qua. Non possiamo rassegnarci alla deriva della società verso barbarie, disuguaglianze e discriminazioni. Non ci piegheranno, non farò un passo indietro e anche se non sono più sindaco ci sarà sempre la voglia di esserci. Rifarei tutto quello che ho fatto. Oggi mi sento uno di voi. Una folla immensa che chiede umanità. E’ giusto essere qui oggi. Sono sicuro che esiste un’umanità differente dal clima di barbarie e disumanità che oggi c’è in Italia” ha concluso Lucano.
Foto di Guido Viale