Il quadro clinico di Raúl Noro, marito di Milagro Sala, è da alcune settimane in peggioramento; questo peggioramento viene attribuito dal Comitato per la Difesa di Milagro Sala al persistere degli arresti domiciliari della dirigente sociale nella casa a cui è stata assegnata; questa casa non è il suo domicilio abituale ed è, per di più, a 40km dal centro di San Salvador de Jujuy e quindi lontana da ogni presidio medico della città.
In questo senso il Comitato richiede una volta di più “il compimento delle condizioni richieste dalla Corte Interamericana dei Diritti Umani e dal massimo organo di giustizia nazionale che si effettuino gli arresti domiciliari nel quartiere di Cuyaya a San Salvador”, cioè nella residenza effettiva di Milagro Sala, dove ella viveva con Raúl e i suoi numerosi figli, sia naturali che adottati.
Raúl Noro è un militante umanista da quando era ragazzo ed è stato uno dei primi seguaci di Silo, fondatore dell’Umanesimo Universalista) nella regione di Jujuy; sposato con Milagro Sala da decenni con una bellissima cerimonia tradizionale è uno dei fondatori dell’associazione di quartiere Tupac Amaru di cui è uno degli ispiratori ideologici; è inoltre un giornalista, scrittore e poeta.