A Trastevere, in Via della Penitenza 35, il 2 novembre, dalle 17 in poi, otto donne racconteranno la storia del Centro antiviolenza “Marie Anne Erize” di Torbellamonaca.
Un centro – nato per iniziativa soprattutto di Stefania Catallo, counselor e scrittrice, ambasciatrice del “Telefono Rosa” per vari Comuni del Lazio – che, dal 2011, ha svolto un’importante funzione sociale, in un quartiere povero di servizi pubblici e con forti sacche di disagio come appunto Torbellamonaca, partendo come sportello di assistenza psicologica e psicoterapeutica (che veniva data soprattutto da professionisti volontari), e allargandosi poi all’assistenza – anche sociale e di reinserimento professionale – alle donne vittime di violenza.
Oggi il Centro – dotato, dal 2017, anche d’ un’adeguata Biblioteca popolare – ha finalmente una nuova sede, che aprirà ufficialmente in primavera: la presidente Stefania Catallo – già autrice, anni fa, de “Le marocchinate”, inchiesta giornalistica sulle donne del Lazio meridionale vittime, durante la Seconda guerra mondiale, delle violenze compiute dalle truppe di colore inquadrate nell’ esercito francese – ha scelto di raccontare in un libro le più significative fra le storie personali delle utenti del Centro.
“Evviva, Marie Anne è viva” (Roma, Universitalia ed., 2018): questo il titolo del libro, che si ricollega direttamente alla figura di Marie Anne Erize (cui è intitolato appunto il Centro), attivista argentina per i diritti umani che, nel marzo del ’76, fu tra le prime vittime della repressione compiuta dai generali felloni autori del golpe contro Isabelita, seconda moglie di Juan Domingo Peron, e presidente in carica.
Il saggio di Stefania Catallo raccoglie 8 impressionanti storie di donne che hanno vissuto esperienze di violenza di genere e che, con forza e coraggio, sono riuscite ad affrontarle e superarle.
C’è riuscita Jona, nonostante sia stata costretta, dall’uomo che diceva di amarla, a prostituirsi. C’è riuscita Lucia, tradita da quello che i greci chiamavano il complesso di Elettra (equivalente femminile di quello di Edipo), con l’incesto. C’è riuscita Evelyn, che finalmente può condividere il suo amore con la compagna Kelly, senza pregiudizi e odio.
Ogni storia, illustrata da artisti (il celebre Zero Calcare, Emanuele Olives, Alessandra Carloni, Alice Pasquini, ed altri) insegna qualcosa e davvero lascia col fiato sospeso per tutta la lettura.
Alla presentazione sarà presente l’Autrice; seguirà l’esibizione dei gruppi rap al femminile “Phedra” e “Huntress D”.
Fabrizio Federici