Pax Christi Italia esprime la sua contrarietà all’introduzione della pistola taser, la pistola ‘elettrica’ in dotazione da mercoledì 5 settembre ad agenti di forze dell’ordine in alcune città italiane, ‘per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano’, così ha scritto il Ministro degli Interni.
Pax Christi ha incontrato a Merano nei giorni scorsi Jürgen Grässlin, il più famoso oppositore tedesco all’industria delle armi, autore di numerose pubblicazioni come “Schwarzbuch Waffenhandeln, wie Deutschland am Krieg verdient” e di film, premiato in varie occasioni con premi prestigiosi per i diritti umani e lauree honoris causa: “La pistola Taser e tutte le nuove armi non letali che si stanno sperimentando – spiega Grässlin – sono di fatto molto pericolose perché possono provocare disturbi gravissimi, al cuore, al sistema nervoso con vere e proprie mutilazioni agli occhi, per esempio. Sono sistemi d’arma che stanno alimentando e sviluppando la produzione e il mercato delle nuove armi e che hanno cominciato in Usa ad essere usate e legittimate nella guerra contro il terrore e si stanno usando in Germania, ora in Italia e in altri paesi europei. Ma questa non è la strada da seguire. Noi vogliamo una società di pace, non di violenza repressiva con strumenti pericolosi e violenti che possono compromettere la vita delle persone solo per esigenze di repressione.”
Noi dobbiamo mobilitarci – continua Jürgen Grässlin – per garantire la democrazia e la partecipazione dei cittadini per un mondo libero dalla violenza. Quello che noi facciamo, con la nostra mobilitazione contro le armi non è tanto una guerra “contro” l’industria delle armi, ma semmai una azione per la democrazia, perché trionfi quello che abbiamo pensato e agito dopo la seconda guerra mondiale come democratici, come realtà umanitarie e in gran parte come cristiani, ossia l’edificazione di una società aperta, di una società solidale che apra la porte al mondo e non le chiuda, reprimendo gli altri come l’estrema destra sta facendo in questi ultimi anni in varie parti d’Europa.”.
In un mondo che vede crescere violenze e guerre da ogni parte, dalla Libia alla Siria, Pax Christi Italia ribadisce il proprio impegno per un disarmo integrale, e con il prof. Jürgen Grässlin, esprime la preoccupazione per la strada imboccata di una apparente sicurezza ottenuta armando la Polizia con la pistola taser e proponendo modifiche alla legge sulla legittima difesa.