“Il clamore suscitato dalla sentenza che obbliga la Monsanto a indennizzare con 289 milioni di dollari un giardiniere scolastico statunitense per aver contratto un linfoma non-Hodgkin in seguito all’uso di erbicidi a base di glifosato ha risvegliato dal torpore il presidente Enrico Rossi, che ora sembra deciso a dare finalmente attuazione alla nostra mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nel febbraio 2017. Meglio tardi che mai ma non possiamo perdere ulteriore tempo: ne va della salute di tutti noi”, così il capogruppo di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori.
“Con notevole faccia tosta -continua Fattori- Rossi oggi dichiara che farà ‘subito’ un provvedimento per escludere dai premi del Piano di Sviluppo Rurale le aziende che facciano uso del glifosato. Colpisce quell’avverbio, ‘subito’, quando l’approvazione della nostra mozione costituisce un obbligo per la Giunta già da un anno e mezzo. Rossi ha inutilmente tergiversato e si sveglia solo adesso, dopo la sentenza storica contro il glifosato della Corte federale di San Francisco, la cui notizia sta giustamente facendo il giro del mondo”.
“Fin dall’inizio della legislatura -aggiunge Fattori- abbiamo dichiarato guerra al glifosato e ai pesticidi, chiedendo alla Regione di incentivare la transizione ad un’agricoltura di tipo naturale. Nel luglio del 2015 abbiamo ottenuto che la Regione vietasse l’utilizzo del glifosato in ambito non agricolo, ossia in parchi, giardini, campi sportivi, aree gioco per bambini, cortili e aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie. Poi abbiamo chiesto che si facesse un passo ulteriore, bandendo il glifosato anche per gli usi agricoli”.
La mozione di Sì-Toscana a Sinistra approvata nel 2017 impegnava la Giunta regionale “a rimuovere il glifosato da tutti i disciplinari di produzione che lo prevedano e ad escludere dai premi del Programma di Sviluppo Rurale le aziende che ne facciano uso”. “Un indirizzo molto preciso che però fino ad oggi la Giunta regionale ha lasciato inspiegabilmente inattuato”, conclude Fattori.
Fonte: Comunicato Stampa gruppo SI’ Toscana a Sinistra in Regione Toscana