“Centinaia di braccianti delle campagne del foggiano si sono riuniti in assemblea con l’Unione Sindacale di Base domenica sera nell’ex ghetto di Rignano e hanno deciso di proclamare uno sciopero per l’intera giornata di mercoledì 8 agosto, in memoria di Amadou Balde, Aladjie Ceesay, Moussa Kande e Ali Dembele, morti sabato scorso a causa di un infortunio in itinere mentre tornavano dai campi” annuncia nella sua pagina Facebook Aboubakar Soumahoro, italo-ivoriano dirigente sindacale Usb.
“Lo sciopero sarà accompagnato da una marcia che prenderà il via alle 8 del mattino da Torretta Antonacci (ex ghetto di Rignano), nel comune di San Severo, e si concluderà davanti alla prefettura di Foggia. Sarà la marcia dei berretti rossi, come i cappellini che i quattro braccianti morti indossavano nei campi per proteggersi dal sole mentre si spaccavano la schiena per raccogliere pomodori alla vergognosa paga di un euro al quintale” prosegue il sindacalista. “Invitiamo tutti i lavoratori e cittadini della Capitanata a partecipare a questa vera e propria MARCIA PER LA DIGNITA’, per dare voce ai senza voce e sostegno alla lotta dei braccianti per la dignità e la giustizia sociale”.
Sulla pagina Facebook è comparso da poco un tragico aggiornamento: “Altri braccianti sono morti in un incidente stradale nel foggiano mentre rientravano dal lavoro. Alcuni nostri delegati braccianti sono sul posto. Altre famiglie piangeranno le vite di onesti lavoratori, che dalle 3 del mattino raccolgono pomodori per 2 euro l’ora. Confermiamo lo sciopero e la marcia dei berretti rossi mercoledì 8 agosto dalle ore 8 da EX ghetto Rignano”.