A chi servono e a che cosa servono le bombe atomiche?
Certamente non servono a Madre Terra, già devastata da tutte le radiazioni sprigionate non solo a Hiroshima e Nagasaki, ma anche con tutte le sperimentazioni fatte con bombe nucleari potentissime.
Certamente non servono alle popolazioni di qualsiasi paese e di qualsiasi connotazione politica. I sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, gli Hibakusha, hanno dedicato la loro vita a testimoniare questo. Le bombe nucleari vanno oltre la capacità umana di poterle controllare riguardo agli obiettivi e soprattutto riguardo alle conseguenze.
Le atomiche sono in mano alla conoscenza e alle decisioni di pochissime persone al mondo, fuori da ogni possibilità di controllo democratico. La gestione del nucleare è circondata dal segreto degli Stati. Sono tanti gli incidenti di cui non sappiamo nulla. La stragrande maggioranza delle popolazioni a livello mondiale è per l’eliminazione delle bombe atomiche.
Per questo sono tanti gli Stati (122) che hanno approvato il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari il 7 luglio 2017. Spinti anche dal tenace impegno degli Hibakusha.
L’Italia, insieme a quasi tutti gli Stati del mondo, ha aderito al Trattato di Non Proliferazione entrato in vigore nel 1970, ma i cui obiettivi da tempo rimangono inceppati, anzi si vogliono ammodernare le vecchie bombe nucleari, anche quelle presenti in Italia. Con gli altri membri della Nato, il nostro paese ha rifiutato di aderire a questo nuovo Trattato di proibizione.
Quest’anno Pace in Bici porta avanti la Campagna “Italia, ripensaci”, affinché l’Italia e gli altri Stati della Nato aderiscano al percorso del Trattato del 7 luglio che ha acceso le speranze di riaprire le strade verso il disarmo nucleare.
Invitiamo quindi tutti i Consigli dei Comuni che attraverseremo con Pace in Bici ad approvare l’adesione a “Italia, ripensaci” e ad aderire a Mayors for Peace (Sindaci per la Pace), presieduta dal Sindaco di Hiroshima.
**** Programma dal 5 al 9 agosto 2018 ****
Pomeriggio del 5 agosto: partenza dalla sede di Beati i costruttori di pace per San Siro di Bagnoli.
La mattina del 6 agosto, alle 8.15, faremo memoria di Hiroshima davanti alla ex base missilistica di San Siro di Bagnoli di Sopra. E’ nostra intenzione coinvolgere la popolazione locale, con Sindaci e rappresentanti religiosi. Abbiamo scelto questa località, con le proposte del Sindaco per realizzare nell’intero spazio della ex base missilistica un luogo per le più svariate attività sociali e spirituali, perché dimostra che è possibile “trasformare le spade in aratri”.
6 agosto: ore 9.30 da San Siro di Bagnoli verso Piove di Sacco (sosta pranzo). Nel pomeriggio percorso fino a Scorzé, dove saremo ospitati nella Casa Karibu. Arrivo per le ore 18, incontro con i rappresentanti della Tavola Intercomunale per la Pace del Miranese, membri di Mayors for Peace e sostenitori di “Italia, ripensaci”.
7 agosto: da Scorzè, passando per Carbonera e Maserada sul Piave, fino a Vittorio Veneto. Accoglienza nella parrocchia di San Giacomo di Veglia, con la cooperativa Terra Fertile e “I dodici ponti”.
8 agosto: Cerimonia per l’adesione da parte dei Comuni della zona alla campagna “Italia, ripensaci”. Partenza da Vittorio Veneto per la parrocchia di Vallenoncello.
9 agosto: biciclettata da Vallenoncello alla base di Aviano. Ore 10, inizio della cerimonia di Memoria di Nagasaki davanti alla base USAF di Aviano.
Aggiorneremo man mano il programma, indicando con maggior precisione gli incontri con le comunità e i Comuni.
Beati Costruttori di Pace