“Sono trascorse altre 24 ore da quando abbiamo denunciato pubblicamente l’ipotizzabilità del reato di sequestro di persona sul caso del trattenimento illegale di 177 persone sulla nave della Guardia costiera italiana Diciotti e auspicato un intervento immediato della Procura della Repubblica, per il doveroso esercizio dell’azione penale nei confronti dei soggetti responsabili”. Lo dichiara Andrea Maestri, esponente di Possibile, rilanciando l’ipotesi di reato di sequestro di persona sul caso Diciotti.
“L’intervento della magistratura, in uno Stato di diritto, – aggiunge Maestri – è necessario per assicurare la legalità e il rispetto dei diritti umani fondamentali: non è più soltanto una questione politica, ma sono in gioco i valori costituzionali, il rispetto della vita umana, il rispetto delle Convenzioni internazionali di diritto umanitario, il rapporto dell’Italia con l’Unione Europea e gli altri Stati membri. E se le istituzioni non garantiscono il rispetto della Costituzione e delle leggi il problema diventa democratico, col rischio molto concreto di una rottura senza precedenti del patto sociale”.