Lunedì 6 agosto anniversario dell’Olocausto di Hiroshima al bar Il Posto delle Fragole nel Parco di San Giovanni si e` svolta una iniziativa di commemorazione. Il Presidente dell’Unione Italiana di Slovenia e Croazia Maurizio Tremul, impossibilitato all’ultimo momento a partecipare, ha mandato la seguente nota:

L’Unione Italiana di Slovenia e Croazia aderisce ai valori della pace, della convivenza e del dialogo interculturale. L’incontro avvenuto il 25 maggio scorso a Capodistria coi responsabili della 2a Marcia mondiale – nel quadro della Tavola interconfinaria per la pace – ha aperto possibilità di collaborazione con le altre realtà convenute il 6 agosto per commemorare l’olocausto di Hiroshima; i Comuni di Muggia e di Aiello, la Slovenska Kulturno Gospodarska Zveza, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia / Vzpi, la CGIL, il Consorzio Italiano di Solidarietà ed altre ancora. Per costruire una comune partecipazione alla #perugiassisi e alla 2 Marcia mondiale pace e nonviolenza, e sostenere il nuovo Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari – motivo del Premio Nobel per la Pace assegnato alla Coalizione ICAN – e la sua ratifica.

L’Assessore ai servizi sociali di Muggia Luca Gandini ha parlato della risoluzione approvata dal Consiglio comunale di Muggia, che impegna il Comune a promuovere la ratifica del nuovo Trattato ONU di Proibizione delle armi nucleari. A proporre alle Nazioni Unite e all’Agenzia internazionale per l’energia atomica un case study nel nostro Golfo sulla denuclearizzazione dei porti militari di transito di Trieste e Capodistria, da affidare alla Scuola di prevenzione nucleare presso il Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare. Ad aderire alla 2ª Marcia Mondiale per la Pace che nel febbraio 2020 entrerà in Italia da Trieste, ed alla #perugiassisi del prossimo 7 ottobre sensibilizzando la realtà di Muggia alla partecipazione.

È intervenuto il sindaco di Aiello del Friuli Andrea Bellavite, che ha stigmatizzato l’atteggiamento del potere politico verso l’accoglienza dei migranti difendendo il sistema Sprar di accoglienza diffusa posto a garanzia dell’integrazione. Bellavite ha ricordato l’appuntamento del 9 agosto anniversario dell’olocausto di Nagasaki davanti la base di Aviano dove sussistono 50 ordigni nucleari, promosso da Beati i costruttori di pace. Ed ha lanciato un appello a lavorare assieme a iniziare dalla partecipazione alla prossima #perugiassisi.

Sono giunti contributi all’incontro da parte dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi-Vzpi) con Fulvio Vallon, dalla Fiom-Cgil con Enrico Benedet, dalla Slovenska kulturno gospodarska zveza (Skgz) con Tomaž Ban e dal Consorzio italiano di solidarietà ICS con Matteo Danieli. Tutti si sono detti disponibili a sostenere il programma di iniziative proposto dai relatori, a cominciare dalla partecipazione alla #perugiassisi di domenica 7 ottobre, forse la più grande manifestazione per la pace in Europa dove sono previste almeno 100.000 persone, in gran parte giovani.

L’incontro si è svolto nella cornice della Tavola Interconfinaria per la Pace e in collegamento col programma del Lunatico Festival. A seguire intorno alle 19.30, presso lo studio di Basaglia sempre nel parco di San Giovanni, dov’è piantumato un albero di caco sopravvissuto allo scoppio dell’atomica di Nagasaki, si è svolta una commemorazione dell’inutile olocausto di agosto ’45, con una recitazione poetica su testi di Edvino Ugolini, Danilo Dolci, Anna Piccioni ed Ernesto Balducci.

Per il Comitato Pace “Danilo Dolci” e l’associazione Mondosenzaguerre, Alessandro Capuzzo
Per maggiori informazioni: +39 338 1652364, compax@inwind.it